I misteriosi Borghi della Ciociaria, un viaggio nella “Terra Ernica”

I misteriosi Borghi della Ciociaria, un viaggio nella “Terra Ernica”

Se hai in progetto un breve soggiorno a pochi passi da Roma e hai voglia di immergerti in un’atmosfera unica, tra misteriose mura megalitiche e tradizioni secolari, non ti resta che partire alla scoperta della Ciociaria.

In particolar modo vogliamo raccontarti di una terra antica e di un inedito itinerario che si snoda tra le città fortificate di Anagni, Ferentino, Fumone, Alatri e Veroli.

L’itinerario che vi proponiamo oggi vi condurrà dunque in Provincia di Frosinone, alla scoperta della cosiddetta Terra Ernica. Ma di cosa si tratta? Stiamo parlando delle principali città dell’antico popolo italico degli Ernici e della Lega Ernica, costituita molto tempo prima della fondazione di Roma (753 a.C.).

Ma quanti misteri nascondono queste città?! Innumerevoli solo le vicende che le hanno viste come protagoniste, che si intrecciano con le storie di mirabili costruzioni, come le mura poligonali, di cattedrali maestose, di avvenimenti storici di grande importanza e illustri personaggi, come Papa Bonifacio VIII e Papa Celestino V.


UN PO’ DI STORIA

Ma partiamo dall’inizio.

Il nome degli Ernici deriva da herna, una voce arcaica, probabilmente di appartenenza linguistica ai gruppi del sud-piceno, che significa "pietra". Queste città presentano una struttura fortificata e vantano la presenza di una cinta muraria e delle caratteristiche mura megalitiche innalzate in opera poligonale tramite la posa di grandi massi lavorati fino ad ottenere forme poligonali, per essere giustapposte a incastro, senza calce, con cunei che riempiono i rari spazi vuoti. Per la loro grandiosità, tali realizzazioni furono attribuite in epoca storica ai mitici ciclopi e furono perciò dette “ciclopiche”. Le mura circondano il centro storico di ogni singolo comune e rappresentano il primo grande mistero delle città fortificate.

Ma le città fortificate hanno anche una loro sentinella, rappresentata dal caratteristico Borgo di Fumone, reso celebre dalle vicende legate a Celestino V.

Il centro storico di Fumone è posto infatti su un colle dalla caratteristica forma di cono, visibile anche da notevole distanza, e domina la Valle del Sacco dalla parte dei Monti Ernici. Di certo sappiamo che, in virtù della sua collocazione geografica, e per essere compreso fra i centri maggiori del popolo degli Ernici, assolse fin dall'antichità un'importante funzione di controllo del territorio. La città faceva infatti parte del sistema di Torri Semaforiche, che in caso di invasioni, inviava i segnali di fumo che segnalavano un pericolo incombente alle località più direttamente minacciate. Proprio a questa sua funzione si deve il nome Fumone, e il detto “Quando Fumone fuma, tutta la Campagna trema”.

A Fumone si trova la Chiesa di San Pietro Celestino V, donata dal Papa Paolo VI in seguito alla visita a Fumone, che custodisce alcune opere dell’artista locale De Santis Benedetto.

Lo stile unico che caratterizza l’architettura di queste splendide città ciociare è denominato Gotico Cistercense. Questo tipo di architettura, pur tenendo conto dei caratteri del gotico, segue le caratteristiche stabilite dai monaci cistercensi nella costruzione delle loro abbazie a partire dal XII secolo.

Uno splendido esempio di questo stile è la Cattedrale di S. Maria Annunziata ad Anagni, ma possiamo certo dire che Anagni è famosa per ben altro. L’episodio più importante nella storia della città infatti è il celebre “Schiaffo di Anagni” che ricorda l’aggressione dei francesi di re Filippo il Bello e dei baroni romani e campani a Bonifacio VIII, l’ultimo Papa medievale e ultimo dei papi originari di Anagni.

A Ferentino invece è possibile visitare l’Abbazia di S. Maria Maggiore, uno dei monumenti più insigni del Lazio Meridionale in quanto una delle prime chiese in stile gotico cistercense, assieme a Fossanova e Casamari. Allo stesso stile appartengono la Chiesa di S. Lucia e la Chiesa di S. Francesco.

La Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore si trova invece ad Alatri, nella piazza omonima del centro cittadino. Fu costruita nel V secolo, sulle rovine di un tempio dedicato alla dea Venere, ed era originariamente dedicata alla Vergine e al Salvatore. Nel XIII secolo fu sottoposta ad una radicale trasformazione che le ha conferito le linee romanico-gotiche oggi visibili.

La Cattedrale di Sant'Erasmo di Veroli è un edificio con tutto un altro stile, romanico per l’esattezza, che si trova nel cuore del paese. Venne edificata su un precedente monastero benedettino, che a sua volta fu costruito sui resti di un antico tempio pagano dedicato al dio Apollo.

Ma Veroli è forse la città più ricca dal punto di vista storico-architettonico. La Basilica di Santa Maria Salome, patrona della città e della Diocesi Frosinone-Veroli-Ferentino, è dotata della celeberrima “Scala Santa”, una delle tre presenti al mondo, insieme a quelle di Roma e Gerusalemme. La Rocca di San Leucio fin dall’epoca della fondazione della città è stata il perno del sistema di difesa, poiché dall’alto dei suoi 672 m s.l.m. dominava tutto l’abitato antico. Al di fuori del centro storico si trova la splendida Abbazia Cistercense di Casamari, esempio monumentale nazionale del gotico-cistercense, assolutamente da non perdere.


ITINERARIO

Veroli -> Alatri -> Fumone -> Ferentino -> Anagni

Partendo da Veroli, non perderti una visita al suo splendido centro storico: la città offre al turista paesaggi suggestivi e scorci straordinari. Per il suo pregio storico ed architettonico, l’Abbazia Cistercense di Casamari rappresenta un gioiello gotico-cistercense non solo di Veroli ma dell’intero patrimonio culturale nazionale. Tra gli altri edifici, merita di essere citato il Duomo di Sant’Andrea Apostolo, caratterizzato da una commistione di stili architettonici sovrapposti, e la Cattedrale di Sant’Erasmo, in stile romanico.

Continuando verso Via Basciano, svolta a destra e prendi Via Mole Santa Maria. Da lì segui l’SR155 e Via Aldo Moro per raggiungere Alatri. Il centro storico, raccolto entro il perimetro irregolare della cinta muraria esterna, ricalca nei suoi tratti essenziali il primitivo insediamento della città preromana e le possenti mura megalitiche che circondano il centro abitato custodiscono il ricco patrimonio del Borgo. Molti sono i monumenti di grande interesse, come la Collegiata di Santa Maria Maggiore nell’omonima piazza, la Cattedrale di San Paolo, dove è custodita la reliquia del Miracolo dell'Ostia Incarnata, un prodigio eucaristico avvenuto tra la fine del 1227 e l’inizio del 1228, e il Chiostro di San Francesco, in cui è stato rinvenuto il misterioso affresco del Cristo nel Labirinto.

Proseguendo dall’SP24, segui le curve della strada fino a Via Madonna degli Angeli. Continuando su Via della Croce, si giunge nel piccolo borgo di Fumone, uno dei comuni più affascinanti della Ciociaria, arroccato su un monte isolato di forma conica. Il centro storico fa da corona alla vetta incastonata tra l’azzurro dei monti Ernici e dei Lepini e l’edificio più rilevante del centro storico è il Castello Longhi De Paolis con il suo splendido Giardino Pensile. L’odierna Fumone rappresenta un caso straordinario di conservazione delle strutture medievali, e l’antico perimetro contiene, senza interruzione, gli edifici sviluppatisi in funzione della rocca.

Lasciato Fumone, segui Via della Croce fino alla Strada Provinciale 36 e da lì prendi l’SP24 in direzione di Via Novana per 7 km. Guida in direzione di Via S. Rocco Montecchie e raggiungi Ferentino, una città monumentale, costruita alla maniera scenografica delle città ellenistiche. Subito balza alla vista la poderosa cinta muraria in opera poligonale che si presenta ancora oggi come baluardo inespugnabile. A coronamento della città svetta la mole dell’Acropoli e nel circuito murario si aprono nove porte monumentali.

Proseguendo l’itinerario, segui la Strada Provinciale 49 e poi Via Casilina per 10 km; svolta sulla SP133 e prosegui poi dritto su Via dello Spizzone per raggiungere Anagni. Città antica, conserva vestigia erniche, imponenti resti romani, grandi monumenti medievali ed una facies settecentesca. Le mura romane e medievali, con innesti di bastionature cinquecentesche, circondano il centro storico e sono intervallate da grandiose porte di accesso erette fino al secolo XIX; una sezione delle mura romane, i cosidetti “Arcazzi”, si presentano imponenti e misteriosi, caratterizzati da simboli della fertilità. Il centro storico è costituito da edifici eleganti ed austeri, da campanili e piazze dall’architettura sobria, che ad ogni passo rievocano alcune tra le più importanti vicende della storia d’Italia.


IL PROGETTO

I cinque comuni sono legati da un legame fortissimo e per questo hanno deciso di affrontare un percorso di promozione turistica insieme. Proprio per onorare questo legame abbiamo deciso dunque di creare e promuovere ben 7 itinerari, su diverse tematiche, per permetterti di godere delle più antiche bellezze del territorio.

Siamo partiti dalla creazione del logo turistico che ci ha permesso di identificare il territorio e renderlo riconoscibile, abbiamo realizzato un video promozionale che presenta i principali siti di interesse delle cinque città, realizzato una cartoguida e una brochure turistica e installato la nostra segnaletica turistica interattiva.

Ora hai tutto il necessario per organizzare la tua visita e partire alla scoperta dei Borghi più misteriosi della Ciociaria!



Alatri
Anagni
Ferentino
Fumone
Veroli