Un Percorso nella Storia di Celano

Un Percorso nella Storia di Celano

Vuoi immergerti in un viaggio alla scoperta delle bellezze del Centro Italia? Celano è il luogo giusto per te!

A metà strada tra Roma e Pescara e a soli 60 km da L’Aquila, Celano rappresenta una delle cittadine più importanti dell’Abruzzo ed il suo Castello, attorno a cui si è sviluppato l’agglomerato urbano originario, è uno dei più caratteristici della Regione.

Stiamo parlando di uno dei maggiori centri della Marsica per lo sviluppo turistico e oggi ti accompagneremo attraverso un “Percorso della Storia” di Celano, percorrendo il filo sottile e indistruttibile della storia che lega le generazioni passate a quelle contemporanee. Faremo insieme un viaggio che parte dall'antica Cliterna degli Equi, celebre per essere la patria di Tommaso da Celano, primo biografo di S. Francesco e poeta del "Dies Irae", passando poi attraverso le vicende storiche che hanno reso Celano la città più importante della Conca del Fucino.

 

UN SALTO NELLA STORIA

C’è un elemento che lega il Castello Piccolomini, il Lago di Fucino, le antiche Porte della Città, Federico II, Papa Celestino V, Fra Tommaso da Celano, San Francesco D’Assisi, le lotte contadine e le antiche famiglie nobiliari che si sono contese l’egemonia del territorio. Stiamo parlando delle ricche e complesse vicissitudini storiche di Celano, che affondano le loro radici in origini antichissime, risalenti a tempi remoti.

Come nel caso di altri centri marsicani, anche a Celano i primi insediamenti umani risalgono a circa 18.000 anni fa, al Paleolitico Superiore. Il suo sviluppo procede anche in epoca Romana, ma successivamente subisce un arresto dovuto alle invasioni barbariche e alle frequenti esondazioni del Lago Fucino, che causano uno spostamento dell’abitato nelle più sicure alture del Monte Tino.

Alla conquista longobarda del territorio marsicano, seguono diverse vicissitudini legate a ducati e feudi minori. Con i Conti Berardi, Celano diviene uno dei centri più importanti della Contea dei Marsi, ma nel 1223 la vecchia Celano viene totalmente distrutta da Federico II, precedentemente entrato in conflitto con Tommaso, Conte di Celano.

Segue la deportazione dei Celanesi in Sicilia e a Malta fino al 1227 quando, per intercessione di Onorio III, viene loro concesso di ritornare in patria e ricostruire una “Cittadella” sul colle di San Flaviano. Sulla sua sommità, il Conte Pietro Berardi nel 1392 fa edificare il Castello, simbolo dell'autorità comitale nell'intero territorio marsicano.

Le diverse vicissitudini storiche arricchiscono di arte rinascimentale e di interventi artistici di maestranze aquilane le architetture del Castello, degli edifici militari, civili ed ecclesiastici di Celano, vedendo alternarsi al potere diverse potenti famiglie nobiliari come i Piccolomini, i Peretti, i Savelli, dei Cesarini e infine degli Sforza-Bovadilla, ultima famiglia prima dell’abolizione dei feudi.

A causa dei frequenti terremoti, numerosi beni del patrimonio artistico sono andati perduti ed i rifacimenti hanno profondamente inciso sulla composizione urbana del centro storico. Resta comunque intatto il fascino antico del borgo e sono ancora presenti numerosi siti d’interesse di grande valore da visitare: in primis il Castello Piccolomini, segno più evidente della fortificazione medievale della città, tracciata dalle mura di cinta ancora oggi visibili. Ricordiamo poi, per quanto riguarda i musei, il Museo preistorico ed il Museo d'Arte Sacra; per quanto riguarda gli edifici ecclesiastici da non perdere il Convento dei Frati Minori Santa Maria Di Valle Verde, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa di San Giovanni Battista. Infine per gli amanti delle escursioni e della natura, non può mancare la tappa alle Gole di Celano, uno dei canyon più belli d’Italia, ideale per passeggiate e trekking.



IL PROGETTO

Come abbiamo visto, Celano è un Comune ricco di storia e di numerose bellezze artistiche e culturali che dovevano essere promosse e valorizzate. Per questo, nell'ambito del progetto “Il Percorso della Storia”, abbiamo realizzato ed installato i nostri impianti di Segnaletica Turistica.

Si tratta di un itinerario museale a cielo aperto, nato da un concorso fotografico istituito nel 2019 dall’amministrazione comunale di Celano, con lo scopo di stimolare una riflessione sulle vicende storiche locali, sullo sviluppo del territorio e sulla sua evoluzione. I partecipanti hanno rappresentato i temi proposti dal concorso attraverso degli elementi fotografici originali, frutto di studi e ricerche sul territorio che riguardano le emergenze storiche, artistiche e culturali, i personaggi, le famiglie nobiliari, i luoghi, i simboli e le vicende che hanno contraddistinto Celano dal Medioevo fino alla prima metà del Novecento.

Da questo è nata l’idea di creare pannelli turistico-informativi, dotati di QrCode, inseriti intorno al circuito del Castello Piccolomini, con l’obiettivo di guidare turisti e cittadini alla scoperta della storia locale e dei siti d'interesse che fanno parte di questo meraviglioso itinerario. Le tematiche dei pannelli si rifanno ai temi del concorso fotografico e accompagnano i visitatori alla scoperta del territorio, delle sue bellezze naturalistiche e culturali e dei suoi personaggi illustri e degli avvenimenti storici che l’hanno resa il centro culturale di grande prestigio che è ora.

Con Comunicando Leader dai visibilità alle meraviglie del territorio!



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